«O geometra Devecchi,
lei un dì s'è dipomato
al Leardi... Sono vecchi
i ricordi del passato!
Ma ha fatto pochi passi
dalla casa all'Istituto:
nel negozio con i bassi
suoi gradini, è vissuto!
Or fa il professionista
e in pratica, da anni,
è ormai buon progettista!
... Il suo nome è Giovanni
comesai o mio lettore
Poichè tu, senza errore,
certo l'hai riconosciuto,
io, lieto, or ti saluto!