Un altro Casalese doc e puro
qui vi pennello. Lui, dopo il Sobrero,
lavora alla Cerutti, ma il futuro
ben più ricco sarà, a dire il vero.
Già da ragazzo la chitarra suona,
collabora con musicisti vari
battendo nei locali della zona.
Su un altro amore poi lui punta i fari:
l’arte contemporanea lo appassiona,
da Vasarely a Biasi, ispirazione,
con effetto ottico che impressiona.
Le sue opere in esposizione
da Vercelli a Forlì, Milano e Praga
ed un suo studio proprio qui a Casale.
Ma tutto questo di certo non l’appaga:
ad arricchire ancora il suo arsenale
le arti marziali che un tempo praticò.
Lui è il Massimo, dai, chi vuoi che sia?
Chi la chitarra al pennello accompagnò?
Salvadori, dinamismo e simpatia!