Nasce a Casale, è il Balbo il suo Liceo.
Al mondo russo si avvicina poi.
La scelta che farà all’Ateneo
è la lingua parlata da Tolstoj.
A Mosca studia, e pure in terra belga,
solo a una porta il suo destino bussa.
Va bene che Milano lei prescelga,
scopo però, letteratura russa.
Vince un concorso da ricercatrice
e insegna lingue e letteratura.
Questo a Torino. Poi vola felice
ad Harvard, negli States e addirittura
San Pietroburgo, dove tiene corsi
alla facoltà di Scienze Umane.
Poi con le nozze cambiano i percorsi,
nei luoghi eporediesi ora rimane,
ma il cuore monferrino la conduce
a Stevani, frazione di Rosignano.
Ormai è chiaro, ho fatto piena luce:
Caprioglio Nadia, dai, lapalissiano!