Il recente Carnevale con il viso suo gioviale, ci ha portato un piccolino ben simpatico Gipino; di un umore sempre gaio, professione: fà il notaio, senza aver “mantello a ruota”, dice la canzona nota. Compravendite, cessioni, testamenti, donazioni, gli son pane quotidiano pur se da tempo lontano, ben sappiamo che il nostro Nando si diverte sol cantando. Tra gli ancor recenti echi, di Silveri o Gino Bechi, ecco, oplà, il nostro uomo, con vigore giammai domo, in baritono mutato allorquando vien pregato di aderire alle serate, musicali organizzate. E così con suo diletto, ti fa Jago o Rigoletto, per finire in lieto viso. col “balen del suo sorriso”. Pur l’avrete conosciuto, per aver da lui avuto caramelle a gran manciate, son di ieri le sfilate, con l’augurio che un altr’anno, vesta ancor lo scuro panno della maschera locale, da lui resa senza eguale. Ed ormai ci salutiamo, o Gipin. Sì, pari siamo