Staffa lunga e gamba corta
sul cavai che va a galoppo,
punta dritto sulla scorta
della freccia e senza intoppo.
Ma d'un tratto un gatto nero
taglia netto il suo cammino;
pare avvolto nel mistero
tutto ciò ch'è suo destino.
Ha di ferro la corazza,
non dì latta, ben si vede!
à ferrata la sua razza,
c'è chi dubita o non crede?
L'asta impugna con fermezza
pronto a un nuovo carosello,
punta franco nell'ebbrezza
di quel fior rosso all'occhiello.
Altro fior, par bianco fosse,
sullo scudo era dipinto,
poi fu rosa e, senza scosse,
or del rosso s'è convinto.
Lo lasciamo alla sua impresa,
non sappiam se volge in gloria,
che non sia tipo da resa
lo dirà alfin la storia.