E' in ver l'Addolorata
quella chiesa nel quadretto
che il «Don» tiene garbata
col breviario in mano stretto.
Ho infatti qui schizzato
il buon Parroco, recente,
da Ozzano fu traslato.
Successore immantinente
di Don Gigi, buon pievano.
Ha radice catanese
(perché è nato ad Adrano!)
Ma ormai è Casalese!
Sì, lettore, è Don Pietro;
e se ancora mi stai dietro
dico a te, che sei profano:
il cognome suo è Strano.