Sorridente e rotondetto
ti presento qui schizzato
un po' pingue nell'aspetto
e col crine inargentato,
un maestro del casello,
un artista del bulino.
Per lui sol esiste il bello
che traduce in modo fino.
Con lo "sbalzo" entusiasmante,
oppur col "bassorilievo"
egli il rame rosseggiante
- sottolineare devo -
foggia in opere pregiate:
in "Madonne col Bambino",
"fiori" , "negre", "bimbi", "fate";
tutto, sempre, sopraffino.
Posso dirti: porta il nome
di un antico gladiatore;
e di un vermouth ha il cognome.
Hai capito o mio lettore?