La partenza? Vicino all’autodromo,
quello di Monza. Questo è il primo indizio.
Da quelle zone sfreccia il nostro uomo,
diploma in elettronica, l’inizio.
Scuola di restauro, l’università
(Socio pedagogia). La professione?
Fa l’educatore in comunità,
adesso è all’Harambee, ma la passione
che lo sconvolge (e non solo lui)
è “l’arte della Criminologia “.
Lui fa rivivere tempi antichi e bui,
strumenti di torture, che allegria,
corpi mummificati e poi cimeli,
scene da elettroshock, vittime e morti,
il crimine descrive, senza veli
tutto in mostra, per i palati forti.
Cantastorie del buio della mente,
ama i ragazzi e la sua comunità.
Hai la risposta? Ma sicuramente!
Roberto Paparella, è lui, voilà!