Porto San Giorgio, è lì che lui ci vive,
(e già dal nome segnati un indizio)
ma il Monferrato lì con lui rivive,
perché a Casale la sua storia ha inizio.
Cresciuto nel quartiere Ospedale,
oratorio, chierichetto e il gioco
tennis-tavolo per Nuova Casale.
Leardi, amore per la scuola...poco,
ma per la Polizia la passione.
Diventa poi negli anni un punto… Fermo:
in Prefettura lì l’occupazione.
Valoroso a tal punto, e lo confermo:
è Cavaliere, grazie a Mattarella.
Donatore di sangue, volontario
in Croce Azzurra porta la barella
e quando può, solleva il suo sipario
sui ricordi di vita casalese
e quando torna, inforca la sua bici.
Tutto ti ho detto, credo sia palese:
Giorgio Maroglio, proprio lui, che dici?