Nel caffè di Portinaro
incontrare certo è raro
chi il vecchietto presentato
non conosca: affezionato
fu per anni il custode
delle bici. Il suo regno
fu il portone. Senza frode,
senza un pizzico d'ingegno
niun poteva attraversare
senza fare discussione,
e il pedaggio dovea pagare
a quel Cerbero beone.
Or non dico sol ma scrivo
che di Rive egli è nativo
e il linguaggio colorito
vercellese ha mai tradito.
Or che gli anni son passti
quelli neri e quei dorati,
più che fosse la sua figlia
accarezza la bottiglia.
E' Andrea il suo cognome
spinto fino all'ossessione,
per cui tu lettor sai come
questo tal sia An......