Nasce ad Ozzano e la vita scivola
per il classico e la Medicina.
Ama la campagna e sceglie Olivola,
l’oncologia come disciplina.
Fonda un reparto col primario Botta,
poi il Master in cure palliative.
È lì che prende forma la sua lotta
per dar diritti a chi la vita vive
ai limiti del vivere e pensare.
“Ascoltare”il paziente fino in fondo!
Così nasce l’idea di creare
l’ “Hospice Zaccheo “ e s’apre un altro mondo,
l’associazione VITAS ne deriva
e l’aiuto ai dannati dell’amianto.
Per quelli dell’Alzheimer lei s’attiva
col supporto e lo stare sempre accanto
col “Giardino di Cicci”! Se riesce
cerca funghi, fa viaggi e la lettura.
Niente ancora? Davvero mi rincresce.
Daniela Degiovanni! È lei la cura!