Profili monferrini

Salvina De Grandi

Casale nei suoi geni e nel suo cuore,

mentre la scuola Hugues lei frequenta,

già l’oratorio segue con ardore.

È ancora una fanciulla, ma diventa

volontaria per l’Oftal, viaggi in treno

con i malati fino al gran Santuario.

Baby sitter, poi come fare a meno

del richiamo di Zaccheo? Primario

l’impegno nella diocesi a favore

della guida di ragazzi e gioventù:

le giornate mondiali, un bagliore

che irradia di speranza e di virtù.

Impegno per i beni culturali,

Antipodes ed accoglienza in Duomo,

poi didattiche, quelle museali

e creative, spirito mai domo.

In San Domenico dirige il coro,

i disabili e Lourdes sempre presente

e poi le nipotine, che tesoro!

È Salvina De Grandi, certamente!