Da secoli di stirpe vignalese,
in quel di Alba frequenta Enologia,
galeotta che fu: lì lui si “arrese”
a Tiziana, e segnata fu la via.
L’azienda dello suocero, l’inizio,
produzione di vini nella lista,
poi va col padre, ma non perde il vizio:
l’enologia è protagonista.
Vecchie vigne, barbere e grignolini,
Gad e Fiammetta a spasso col trattore
tra i magici filari monferrini.
Con la moglie lui è anche gestore:
la “Locanda degli Ultimi” è la prima,
e promuove cene per beneficenza.
“Anarchico “ di sé ha autostima
e il grignolino viene di conseguenza.
Non solo i colli, pure la montagna
ama,
la briscola, i funghi, anche lo sci.
È tutto, non ti prenderò in castagna.
Morando hai detto, è Silvio? Ebbene sì!