La ricordano in tanti
in servizio alla Marietti
fra i tenti miti e incanti
dei bei libri nei pacchetti...
Ora è sempre sorridente,
il suo volto è sereno
pur se serve il soffrente
col dolore sempre pieno.
Il suo nome, ti dichiaro,
è, in vero, Giuseppina;
il cognome è Scolaro...
E concludo la quartina
con l'accenno -lo si sà-
al bel Premio di Bontà
che le venne attribuito.
Or, lettore, ho finit!