Partenza da Odalengo, quello Grande,
perito al Sobrero di Casale,
nell’azienda paterna lui si espande
ed il lavoro lì non è casuale:
coltura e cultura biologica,
barbabietole, girasoli e prati,
rotazioni con la giusta logica,
nocciole e foraggi ben curati.
Presiede Coldiretti di Cerrina,
poi quel ruolo diventa provinciale,
al Consorzio, quello Agrario, si avvicina.
Altro impegno, per lui non informale,
nella Camera, quella Commerciale.
vicesindaco, ormai per vocazione,
le api come hobby naturale,
l’Ecomuseo (Pietra da cantone).
Amante del pallone e dello sci,
il latino-americano nelle vene.
Il suo cognome adesso ce l’hai lì.
È Mauro Bianco? Sì. Tu dici bene!