Da Finalborgo inizia questa storia,
poi dal mare si sposta alla collina.
Il “nostro” viene qui a cercar gloria,
scientifico, gli studi in Medicina.
Poi il diploma in Paleografia,
Moncalvo, operatore culturale.
Da lì la sua carriera prende il via:
dirige il Museo Comunale.
Già da bimbo la vera vocazione:
usare il pennello per dar forme,
la figurativa prima attrazione,
per poi seguire invero altre orme.
Munari e Cornaglia ispiratori
di un’arte ch’è reale in quanto astratta.
Con Barola e Cavalli promotori,
la Biennale di Casale ecco è fatta:
“Grafica ex libris”! La mia arte - dice -
è scrittura figurata. Hai afferrato?
Sento musica, leggo e son felice.
Sono Antonio, davvero, son Barbato!