Profili monferrini

Mattia Bionda

Si parte pure oggi da Casale.

La scuola d’Arte ad Asti come inizio,

a Torino il Dams sarà centrale

per far luce al suo..splendido vizio:

la moda! In casa nacque la passione,

già la nonna e la zia erano sarte..

Per dar fiato a questa vocazione

dall’Accademia della Scala parte

fino al teatro Strehler di Milano.

Per tre anni è capo tagliatore

e per sette nel cinema romano.

Del suo destino poi si fa autore:

realizza costumi in tutto il mondo,

dalla “Famiglia Addams” alle “Spade”

quelle “del Trono” e in questo girotondo

conosce Zeta Jones, Burton, ma accade

che l’eco di Casale lo richiama.

Ancora indizi sulla biografia?

Lello il bassotto ed il disegno ama.

È Bionda, non di pelo, è lui, Mattia!