Profili monferrini

Donato Lanati

Il nostro uomo viene da Voghera,

poi si “struttura“ ad Alba e a Torino.

Scatti veloci ha la sua carriera,

fin che  diventa, lui, guru del vino.

Ama la moto e a calcio gioca in porta,

l’elicottero poi è nelle sue vene

ma la cosa che più gli importa

è l’acino d’uva e quello che contiene.

Dell’Enosis di Fubine è la mente.

Egli studia prima il territorio,

e solo così, dice, poi si sente

in un sorso il piacer liberatorio.

Dalla Svizzera alla Bulgaria

viaggia e ricerca collaborazione,

dalla Georgia al Kazakistan via via

dell’uva cerca la celebrazione.

Lui è tra i grandi enologi mondiali

dai suoi calici noi, affascinati.

Dizionari, scrive, libri e manuali.

Donato, certo che sì, e poi Lanati