È piemontese doc, l’uomo in questione,
anche se il suo cognome può sviare.
Nella sua culla già trova il pallone.
Dalla natia Tronzano, per studiare,
gira il Piemonte. Poi ce n’è per tutti.
Vivaio della Juve, poi Cremona,
e la Juniorcasale di Cerutti
quindi Atalanta, ma ‘l suo meglio dona
in bianconero, sotto Trapattoni,
(che lo marcava a vista). E poi Sampdoria,
Bologna. Infine, appende i... calzettoni
con il Casale. Ancora un po’ di gloria
facendo il trainer. Lui, ala tornante,
(che non tornava mai), ora è tornato
e il suo commento spesso illuminante
in tante reti è molto apprezzato.
Segue tutti gli sport, nessuno scansa.
Aggiungo ancora un ultimo aiutino?
Amante d’arte, libri gialli e Pansa.
È Domenico, sì! È Marocchino!