Profili monferrini

Domenico Marocchino

È piemontese doc, l’uomo in questione,

anche se il suo cognome può sviare.

Nella sua culla già trova il pallone.

Dalla natia Tronzano, per studiare,

gira il Piemonte. Poi ce n’è per tutti.

Vivaio della Juve, poi Cremona,

e la Juniorcasale di Cerutti 

quindi Atalanta, ma ‘l suo meglio dona

in bianconero, sotto Trapattoni,

(che lo marcava a vista). E poi Sampdoria,

Bologna. Infine, appende i... calzettoni 

con il Casale. Ancora un po’ di gloria 

facendo il trainer. Lui, ala tornante,

(che non tornava mai), ora è tornato

e il suo commento spesso illuminante

in tante reti è molto apprezzato.

Segue tutti gli sport, nessuno scansa.

Aggiungo ancora un ultimo aiutino?

Amante d’arte, libri gialli e Pansa.

È Domenico, sì! È Marocchino!