Dal vercellese si parte questa volta.
Siamo a Bianzè, in questa prima fase,
ma poi la nostra donna fa una svolta:
a Trino Vercellese lei fa la base.
Dopo la Laurea in Architettura
(la tesi sul Castello della Robella),
sulle sponde del Po la sua avventura
incomincia, e lei si mette in sella.
Il restauro in cima ai suoi interessi.
Forte l’impegno per le “Belle Arti”,
Palazzo Paleologo, complessi
come Lucedio e in molte altre parti.
Sulla via di Loreto fu fatale
l’incontro con il vescovo Zaccheo.
Così che il suo impegno in Cattedrale
a Casale prende corpo. Il suo cammeo?
Il viaggio negli antichi sottotetti.
Per lei la via dell’Arte è sempre bella.
Ma come? Ancor vi vedo un po’ interdetti,
certo che è lei, è Rolfo Raffaella!