Profili monferrini

Raffaella Rolfo

Dal vercellese si parte questa volta.

Siamo a Bianzè, in questa prima fase,

ma poi la nostra donna fa una svolta:

a Trino Vercellese lei fa la base.

Dopo la Laurea in Architettura 

(la tesi sul Castello della Robella),  

sulle sponde del Po la sua avventura 

incomincia, e lei si mette in sella.

Il restauro in cima ai suoi interessi.

Forte l’impegno per le “Belle Arti”,

Palazzo Paleologo, complessi

come Lucedio  e in molte altre parti.

Sulla via di Loreto fu fatale

l’incontro con il vescovo Zaccheo.

Così che il suo impegno in Cattedrale

a Casale prende corpo. Il suo cammeo?

Il viaggio negli antichi sottotetti.

Per lei la via dell’Arte è sempre bella.

Ma come? Ancor vi vedo un po’ interdetti,

certo che è lei, è Rolfo Raffaella!