Nasce a Casale l’uomo che descrivo.
Da Torino poi spicca il grande volo
come voce del bel mondo sportivo,
definendo nel tempo ogni suo ruolo.
L’inizio? Montanelli ed il Corriere,
poi Tuttosport. Ma è lo sport in toto,
che descrive con garbo e bel mestiere,
dal calcio inglese, di cui è gran devoto
al football, all’atletica leggera,
narrando su Olimpiadi e Mondiali,
su Sky, impreziosendo la carriera.
Gli sport sono fenomeni sociali
di storia e di costume. Lui lo dice
nei libri e nelle cronache reali.
Il Neorealismo gli si addice
(e i film inchiesta). Con lui mette le ali
ogni racconto o cronaca che narra
(succede se il lavoro è anche un piacere)!
Caro lettore dai, drizza la barra!
È Nicola Roggero, è lui il nocchiere!