Profili monferrini

Bernard Glenat

Capello un poco riccio e brizzolato,

occhiale nero alla Philippe Daverio,

quel modo insieme andante e ricercato

gli danno un nonsoche’ d’allegro e serio.

Siamo a Tolosa, in Francia. Da architetti

nasce. Con un futuro già segnato?

No! L’informatica c’è nei suoi progetti,

poi la finanza e quindi il cioccolato,

attento pure al clima ed all’ambiente.

Ma all’alba del duemila ecco la svolta:

Il Monferrato, appassionatamente!

(Galeotto un amico, questa volta)

Villa Celoria, Moleto, le sue cave,

il ristorante prima, poi ‘l Bar Chiuso

la  pieve a fianco lì, luogo soave.

Del buon mangiar si può far anche abuso.

Del franco-monferrino ho detto tutto,

ma ancora vuoi indizi? Suma mat?

Meno male che dici: ora mi butto.

È proprio lui, monsieur Bernard Glenat!