Sottovoce un dì mi disse:
«Certo il tempo è omai maturo:
vorrei far l'Apocalisse!
Il boato, t'assicuro,
quel tal mondo culturale
che sonnecchia sveglierà.
E al futuro, bene o male,
finalmente penserà!»
E poi prese il bicchiere
forse pien di camomilla,
come fosse un Gran Coppiere,
e a «Penultimo» la squilla
con grand'enfasi suonò...
E accese un gran falò.
T'ho lettore indirizzato?
Ti confermo: è Jean Servato