Profili monferrini

Roberto Imarisio

Sta volta, nel menu, che c’è di bello?

Scelgo tra i mille colli monferrini.

Che troverò nel piatto? Beh, Mombello!

E il personaggio è per...palati fini.

L’esordio ad Alba con l’enologia

e torna a Mombello: socio e consulente

in un’azienda. Poi cambia la via,

ma mica tanto.. Infatti fa l’agente 

d’articoli enologici. Poi Nizza,

impianti per cantine.. Però il segno 

lo lascia dove al fin si realizza:

la Tenuta Tenaglia, lì, il suo regno!

Altra grande passione? Il pianoforte,

classico e jazz, lui canta e suona Tenco.

Della sua “Cantinetta” apre le porte:

c’è De Chirico e Kalo nel suo elenco

nei Caffè Letterari. Lì è scontato

che l’arte e il vino vanno di concerto!

L’ultimo amor è per l’antiquariato.

Certo, è Imarisio, proprio lui, Roberto!