Dalla Francia ‘sta volta noi partiamo.
È lì che nacque la futura suora
del cui spirito qui ora trattiamo.
Novizia, studia a Genova. Ma ora
da cinquant’anni lei è monferrina.
Se dico via Trevigi e “Mazzone”
(e qui il pensiero è per Giovannina)
la risposta è già in archiviazione.
È “la Superiora” lei, eppur modesta.
Da ogni forma di bene è attirata.
Il “mal d’Africa” è nella sua testa.
È lì che soprattutto s’è impegnata.
In Benin è il suo missionariato
la’ dove manca l’acqua ed anche il pane.
“Abbraccio”, formazione e noviziato
ora gestito da suore africane.
Empatia e sorriso le sue armi.
Michelle! Ti do una mano con il nome.
Brancoli ancor? Non so come spiegarmi!
Forse Roland? Indovinato! Eccome!