Asti l’inizio, ma abita a Stevani,
il Balbo ed un futuro in Medicina,
direbbe la famiglia, ma i suoi piani
sono diversi e dalla sua “fuitina”
nelle terre Yankee nasce l’amore
per l’armonica blues e per l’inglese.
Poi Torino, in Agraria lui Dottore,
lavora in un vivaio cuneese
e poi corsi serali lì al “Luparia”.
Di impegni ed hobby lui ne ha molti assai
che rendon la sua vita tanto varia:
fondatore Associazione tartufai,
musica, pesca, biodiversità,
suonare il blues, cercando... i suoi tartufi,
curare ortaggi di antiche varietà.
Ti ho detto troppo e prima che ti stufi,
“Il ciliegio di Rinaldo” ti ricordo,
che dedica a Luparia, il suo maestro.
Sentito? E non dirmi che sei sordo.
È Rendo Emanuele, uomo d’estro!