La storia che quest’oggi si palesa
narra di un uomo che racconta storie.
Il mezzo è quello della cinepresa,
che da’ sostanza a realtà illusorie.
Sangue pugliese, lui,lascia Torino
e scende lungo il Po, sino a Gabiano.
Da dove prende forma il suo destino.
Studia musica e teatro, va a Milano
alla scuola “Paolo Grassi” e ancora
assistente di teatro lui diventa.
Della settima arte s’innamora.
D’Amore, il noto artista, lui frequenta.
Per lui c’è sempre “Un posto sicuro”
(alludo al primo film). Due veri amici...
Ora che c’è nel prossimo futuro?
“Dolcissime” è il film: tre “grosse”attrici,
i disagi, le vergogne, l’amicizia
ed un calore che scioglie... il cognome.
Ghiaccio si chiama (scusate la malizia)
aggiungi poi Francesco per il nome!