Nella mole sua possente
centrerete certamente
un ben noto cartolaio,
dall'umor bonario e gaio,
che ha negozio, senza fallo
dico, in piazza del Cavallo.
In un tempo ormai passato,
giocatore fu apprezzato
dello sport arioso e bello
che si chiama tamburello;
ed aggiungo pur lettore,
ch'egli fu il fondatore
del locale sodalizio.
E adesso, prendo inizio
per spiegar che ha nome uguale
dell'imperatore, il qual
a Canossa fu umiliato;
e un attore celebrato,
il Viarisio, ha un nome stesso.
Or capite chi sia desso,
tanto più che, molto schietto,
sottintendo ch'è . . . . .